Il Giardino del Merlo a Musso e Dongo

Il Giardino del Merlo tra i comuni di Musso e Dongo

Il Giardino del Merlo splendidamente affacciato sulle acque del lago di Como sorge tra i comuni di Musso e Dongo, si estende dalle sponde del Lario fino alla chiesetta di Sant'Eufemia e i resti dell'antico Castello del Medeghino. Fu il nobile Giovanni Manzi verso la metà del XIX secolo a realizzare questo parco divertimenti progettato per stupire i visitatori con grotte, ponti, statue, piante rare e panorami mozzafiato. Gli eredi del Manzi continuarono a curare il parco fino al 1946, in seguito cadde in disuso e solo nel 2013 il comune di Musso decise di riaprirlo al pubblico dopo averne messo in sicurezza alcuni tratti.

Esistono diversi punti di accesso al Giardino del Merlo, l'entrata principale è poco prima dell'imbocco della galleria per Dongo (Via del Giardino 12), troviamo altri ingressi sul sentiero che da Genico porta alla chiesetta di Sant'Eufemia, i cancelli sono sempre aperti salvo disposizioni comunali. Per una visita in sicurezza consigliamo d'indossare scarpe da trekking, prestare attenzione ai tratti esposti, vigilare sempre i bambini e tenere al guinzaglio i cani, i sentieri non sono segnalati ma troviamo le descrizioni delle specie arboree che incontriamo lungo il cammino.

Un muro di sassi nasconde il vero segreto del Giardino del Merlo, ovvero la porta d'ingresso all'antica casa del custode, i locali sono in stato di abbandono ma il panorama che possiamo ammirare dai balconi è ancora magnifico. Finita la visita ai giardini del Merlo consigliamo di salire alla chiesetta di Sant'Eufemia dove sorge un'area di sosta con tavoli, panche e fontana, poco distante possiamo ammirare i resti dell'antico castello di Musso. Una facile escursione ad anello che ci permette di visitare questi luoghi parte dal molo di Dongo, raggiunge la chiesa di Santa Maria Martinico e sale alla chiesa di Sant'Eufemia, scende attraverso il Giardino del Merlo e ritorna a Dongo percorrendo un breve tratto pedonale di fianco alla galleria.

Dongo

Dongo

Tra i palazzi spicca il neoclassico Manzi oggi municipio e sede del Museo di Fine Guerra, edificio realizzato da Pietro Gilardoni, allievo del Pollak, il cui interno è decorato con affreschi della scuola dell'Appiani.

Dongo

Cucina Lariana

Cucina tipica del lago di Como

Gli agoni essiccati, detti in dialetto misultitt o missultin, erano un tempo una preziosa risorsa alimentare per gli abitanti del lago di Como, il particolare procedimento di lavorazione ne permetteva la conservazione per oltre un anno.

Cucina Lariana

Pianello del Lario

Pianello del Lario

A Pianello merita sicuramente una visita il Museo Barca Lariana, allestito in una vecchia filanda ospita oltre quattrocento imbarcazioni che raccontano due millenni di storia nautica del lago di Como, un'esposizione unica al mondo.

Pianello del Lario