Villa Melzi d'Eril

Villa Melzi d'Eril a Bellagio

Villa Melzi d'Eril è a metà strada tra Loppia e il borgo di Bellagio, fu l'architetto Giocondo Albertonelli a progettare la villa nel 1808 su commissione di Francesco Melzi d'Eril. La villa fu terminata nel 1810, ma l'impianto del vasto parco e l'arredamento dei saloni richiese ancora alcuni anni.

Villa Melzi fu impostata con semplici e severe linee neoclassiche. All'interno si delinea principalmente il lavoro dell'architetto Albertonelli, con decorazioni in stile neoclassico che arricchiscono ogni atmosfera dell'edificio, oltre al lavoro di Albertonelli bisogna segnalare un team di tappezzieri, pittori, scultori del più alto livello nazionale, tra loro ricordiamo Alessandro Sanquirico che affrescò la sala da pranzo con paesaggi lombardi, le altre stanze furono affrescate dal Lavelli, dall'Arregoni e dal Trivaglio, tra le numerose opere vi sono tele dell'Appiani e sculture del Canova.

Non meno importante della villa è il parco, il primo esempio di giardino all'inglese sul lago di Como. Il giardino fu realizzato con grande cura livellando terreni o alzando piccoli colli allo scopo di far sembrare il parco più grande delle sue reali dimensioni, tra gli alberi del giardino sono sparse sculture egizie, etrusco-romane, rinascimentali e neoclassiche. Autentico spirito romantico emana invece dai gruppi di rododendri giganti e di azalee sparsi sui prati e lungo i pendii, verso l’idillico laghetto alla giapponese. La dimora e il giardino, oggi monumento nazionale sono nell’insieme tuttora di proprietà privata.

Lo scrittore Stendhal scrisse pagine importanti sulla villa, il pianista e compositore Franz Liszt amava sostare nel parco di villa Melzi, nel chiosco moresco di fronte al lago e probabilmente furono la statua di Dante e Beatrice a ispirarlo per la composizione Sonata a Dante.

I Giardini di Villa Melzi sono aperti da marzo a ottobre, tutti i giorni, dalle 09:30 alle 18:30.
Per Maggiori informazioni Tel. +39 333 4877427.